Fondazione Ansaldo

Il progetto Fotografia e industria, Iniziativa per la salvaguardia e la valorizzazione delle fonti fotografiche del mondo dell’industria e del lavoro è stato promosso dalla Fondazione Ansaldo e cofinanziato dalla Compagnia di San Paolo ponendosi come obiettivo la gestione e la valorizzazione delle fonti fotografiche del mondo dell’industria e del lavoro.

​​La Fototeca della Fondazione Ansaldo, con il suo patrimonio di oltre 780.000  immagini, rappresenta una tra le maggiori raccolte iconografiche dell’industria in Italia. ll progetto è stato articolato in quattro fasi, dal 2015 al 2021, che ha visto la Promemoria impegnata nella lavorazione di 40.000 fotografie prodotte dalla fine dell’Ottocento agli anni Settanta del Novecento. Fonti preziose per la ricerca storica, le fotografie oggetto di questo importante intervento documentano e illustrano un secolo di attività industriale, di innovazione tecnologica, di organizzazione del lavoro, di trasformazioni del paesaggio urbano e di avvenimenti politici e sociali. Conservare le immagini tra passato e futuro. Quali sono le attività che si celano dietro all’ingente cifra di 40.000 fotografie lavorate? Minuziosi procedimenti che si approcciano all’oggetto fotografico in ogni sua peculiarità: la digitalizzazione, la schedatura archivistica e il condizionamento per un’ottimale conservazione.

Ai fini della valorizzazione la Promemoria Società Cooperativa ha collaborato con la Fondazione Ansaldo anche nella scelta di immagini per la realizzazione di quattro calendari tematici sul progetto e nella redazione di articoli monografici destinati alla divulgazione.

Fotografia e industria apre la strada a futuri progetti della Fondazione Ansaldo improntati alla tutela, alla valorizzazione e dunque alla diffusione del suo vasto e ricco patrimonio. Grazie alla digitalizzazione delle immagini e all’informatizzazione dei dati, la Fondazione rende dunque fruibili in un Fotografia e industria un numero in costante crescita di contenuti di alto livello indirizzati ad un’utenza sempre più vasta e diversificata.