Press enter to begin your search
 

Archivi

Archivi d’impresa

Una fabbrica, un’azienda, un’impresa producono certamente beni, merci e servizi, ma producono anche memorie. Gli archivi aziendali costituiscono un patrimonio inestimabile non solo per la storia di una singola realtà produttiva, ma anche per quella degli uomini e delle donne che vi hanno lavorato, per la storia delle professioni e del sapere scientifico e tecnologico.

La Promemoria Società Cooperativa ha una lunga consuetudine e una solida esperienza sviluppata in archivi di impresa di rilevanza nazionale, dalla cantieristica navale, ai sistemi di difesa, dalle installazioni didattiche e museali ricavate dai documenti, ai grandi progetti di schedatura e inventariazione.

Scritture sociali, documentazione contabile, contratti, disegni tecnici, fotografie e filmati, fascicoli del personale: la memoria e l’identità dell’azienda si fanno progetto e realtà concreta per una storia dal lungo futuro.

Archivi di architetti

 

Rientrano a pieno diritto tra gli archivi d’impresa, ma meritano di essere considerati singolarmente data la ricchezza e la specificità sia dei documenti sia dei metodi di approccio al materiale.

Per costruire un’opera bisogna cominciare da un’idea che si fa documento: si parte da uno schizzo che diviene disegno, il disegno diventa modellino, poi prototipo per approdare al cantiere ove prende forma l’opera. Attraverso immagini e video si produce anche una documentazione visiva della progettazione e del suo contesto. L’archivio infatti non testimonia solamente l’attività progettuale bensì anche il processo creativo che insieme realizzano l’opera.

La Promemoria ha avuto la possibilità di conoscere questo mondo lavorando a due progetti distinti e cronologicamente agli estremi del XX secolo. Il confronto tra le tecniche usate nella prima metà del Novecento e la loro evoluzione dagli anni Sessanta sino ai giorni nostri ha portato la Cooperativa a sviluppare specifiche e particolari competenze.

Archivi di architetti

 

Rientrano a pieno diritto tra gli archivi d’impresa, ma meritano di essere considerati singolarmente data la ricchezza e la specificità sia dei documenti sia dei metodi di approccio al materiale.

Per costruire un’opera bisogna cominciare da un’idea che si fa documento: si parte da uno schizzo che diviene disegno, il disegno diventa modellino, poi prototipo per approdare al cantiere ove prende forma l’opera. Attraverso immagini e video si produce anche una documentazione visiva della progettazione e del suo contesto. L’archivio infatti non testimonia solamente l’attività progettuale bensì anche il processo creativo che insieme realizzano l’opera.

La Promemoria ha avuto la possibilità di conoscere questo mondo lavorando a due progetti distinti e cronologicamente agli estremi del XX secolo. Il confronto tra le tecniche usate nella prima metà del Novecento e la loro evoluzione dagli anni Sessanta sino ai giorni nostri ha portato la Cooperativa a sviluppare specifiche e particolari competenze.

Archivi di associazioni e partiti politici

Questi archivi costituiscono una  testimonianza della memoria e della vita politica e sociale di cittadini e lavoratori: fonti sui modi in cui sono stati affrontati i problemi legati al lavoro, alla difesa dei diritti e alla volontà di aggregazione, strumenti essenziali per la ricostruzione della storia delle comunità.

Le più antiche Società di Mutuo Soccorso come i partiti politici, le associazioni e i “movimenti” del XX secolo hanno lasciato preziosi documenti che raccontano il tessuto sociale e il contesto storico in cui sono maturati i piccoli e grandi momenti di vita politica e di ricerca plurale di idee e progetti.

La nostra cooperativa ha nel tempo studiato e riordinato carte e fondi fotografici di partiti politici e di centri culturali, e ha maturato metodologie e competenze specifiche sia nella ricostruzione archivistica dei materiali sia nella loro valorizzazione in campo storico e multimediale.

Archivi teatrali

Il teatro, un mestiere collettivo per eccellenza. Gli archivi teatrali testimoniano al loro interno le numerose identità professionali e artistiche che vi lavorano: attori, registi, compagnie di giro, scenografi, costumisti. Nel consultare le note di un copione, i dettagli di un bozzetto, le lettere o le dediche dietro ad una foto c’è una bellezza paragonabile a quella di assistere ad uno spettacolo in prima persona. L’archivio offre il “dietro le quinte”  documentario di quanto si vede in scena.

La Promemoria da anni si è professionalizzata con passione in quest’ambito e ha sviluppato un’ottima conoscenza dei diversi metodi di intervento sia da un punto di vista archivistico sia nella trasmissione e nella valorizzazione delle memorie teatrali. Lo spettacolo è una forma effimera per eccellenza: i documenti d’archivio gli offrono un’occasione di permanenza nel tempo, capace di coinvolgere un altro tipo di pubblico: quello degli studiosi oltre che quello degli appassionati.

Archivi comunali

Un Archivio comunale ordinato e accessibile non è solo strumento e garanzia di democrazia ed equità, ma è soprattutto un dovere sancito dalla legge. Compito fondamentale dell’ente pubblico è proprio di custodire, salvaguardare e trasmettere, magari integrando il lavoro sulle carte con l’uso delle moderne tecnologie.

Promemoria ha lavorato e lavora in questo senso da molti anni, conducendo periodiche selezioni ai fini dello scarto secondo le norme vigenti, offrendo strumenti di corredo (inventari, elenchi topografici, schede di catalogazione) per l’immediata reperibilità dei documenti, dando voce alle carte che sono atti amministrativi ma anche memorie della cittadinanza.

Archivi comunali

Un Archivio comunale ordinato e accessibile non è solo strumento e garanzia di democrazia ed equità, ma è soprattutto un dovere sancito dalla legge. Compito fondamentale dell’ente pubblico è proprio di custodire, salvaguardare e trasmettere, magari integrando il lavoro sulle carte con l’uso delle moderne tecnologie.

Promemoria ha lavorato e lavora in questo senso da molti anni, conducendo periodiche selezioni ai fini dello scarto secondo le norme vigenti, offrendo strumenti di corredo (inventari, elenchi topografici, schede di catalogazione) per l’immediata reperibilità dei documenti, dando voce alle carte che sono atti amministrativi ma anche memorie della cittadinanza.

Archivi di famiglia e di persone

Gli Archivi privati di famiglie e di persone colpiscono per la loro unicità: non risultano “normati” da leggi specifiche, spesso si sono sedimentati e mantenuti con una certa casualità ed è di fatto impossibile censire il loro numero complessivo.

Tuttavia la memoria di una persona o di un gruppo familiare si è costruita fisicamente ed è stata trasmessa proprio grazie a queste carte. Un approccio scientifico a tale particolare tipologia archivistica può e deve “riattivare” il patrimonio di dati e conoscenze in esso conservati: scoprire le nostre radici, le storie di chi è vissuto prima di noi e, con la sua vita, ha reso possibile la nostra.

La cooperativa offre la sua professionalità ed esperienza ai privati per progetti di ordinamento, condizionamento e valorizzazione dei loro archivi, nella convinzione che la memoria personale sia preziosa quanto quella pubblica e capace allo stesso modo di essere fonte per la ricerca e per la storia di tutti.