Servizi
“In ascolto dell’archivio”
Essere in ordine, fare ordine: espressioni della vita quotidiana che capita di applicare anche agli archivi. In che senso?
Seguendo, semplicemente, il cosiddetto “metodo storico”: si cerca di restituire l’ordine originario dei documenti, basandosi sulla storia del soggetto che li ha prodotti, sulle finalità, sui criteri e sulle norme che lo hanno accompagnato. Ci si mette “in ascolto” delle carte, delle memorie degli uomini e delle donne che hanno costruito memoria.
La Promemoria ha sviluppato una pluriennale esperienza nel riordinare archivi di enti pubblici territoriali, archivi d’impresa, teatrali, di associazioni, partiti politici e di persona, offrendo servizi dedicati, declinati secondo le necessità, le caratteristiche e la storia di chi li richiede.
“Individuare il superfluo, avere cura del valore storico”
Selezione e scarto
La cooperativa Promemoria è particolarmente sensibile e preparata nelle operazioni di scarto archivistico.
Conservare tutto: se lo si facesse in casa propria, le cose molto presto occuperebbero ogni spazio, rendendo i luoghi inabitabili. Qualcosa di simile può accadere anche con i documenti. Il puro accumulo si addice ad un magazzino, non ad un archivio.
La legge indica i tempi di conservazione delle carte: quelle destinate ad essere tenute per sempre e quelle che si possono smaltire. La selezione ai fini dello scarto rappresenta un momento importante e qualificante: il superfluo che si lascia consentirà di conservare meglio il necessario che rimane.
“Proteggere le carte: scegliere i materiali giusti che resistano nel tempo”
Condizionamento
In archivistica si definisce “unità di conservazione” o “di condizionamento” il contenitore in cui sono collocati i documenti: può essere una busta (o faldone), un fascicolo, una cartella, una scatola. I materiali costitutivi di questi contenitori non sono indifferenti: la loro composizione chimica, l’acidità della carta, una conservazione non corretta, l’esposizione a umidità e muffe, possono compromettere l’integrità dei documenti.
Per questo la Promemoria offre il servizio di condizionamento o ricondizionamento: faldoni, cartelle, fascicoli di materiali non aggressivi, a ph neutro, indispensabili perché i documenti attraversino il tempo in sicurezza e continuino ad essere strumenti di memoria.
“Dare voce all’archivio”
SCHEDATURA E INVENTARIAZIONE
Un archivio che non sia dotato degli adeguati strumenti di descrizione è, di fatto, un archivio “muto”. Per mettersi in ascolto della “voce” dei documenti, è necessario compiere un’operazione di schedatura: mappare le carte e far emergere quegli elementi identificativi e caratteristici della loro “identità” archivistica. In questo, l’informatica offre preziosi contributi.
La cooperativa Promemoria utilizza i software di catalogazione e schedatura più recenti, in dotazione alle Soprintendenze Archivistiche e Bibliografiche territoriali o messi a disposizione dagli enti, capaci di dialogare con interfacce web di immediata fruibilità e consultabilità. La descrizione viene sempre realizzata secondo le norme e gli standard catalografici condivisi dalla comunità archivistica a livello nazionale e internazionale.
“Dare voce all’archivio”
SCHEDATURA E INVENTARIAZIONE
Un archivio che non sia dotato degli adeguati strumenti di descrizione è, di fatto, un archivio “muto”. Per mettersi in ascolto della “voce” dei documenti, è necessario compiere un’operazione di schedatura: mappare le carte e far emergere quegli elementi identificativi e caratteristici della loro “identità” archivistica. In questo, l’informatica offre preziosi contributi.
La cooperativa Promemoria utilizza i software di catalogazione e schedatura più recenti, in dotazione alle Soprintendenze Archivistiche e Bibliografiche territoriali o messi a disposizione dagli enti, capaci di dialogare con interfacce web di immediata fruibilità e consultabilità. La descrizione viene sempre realizzata secondo le norme e gli standard catalografici condivisi dalla comunità archivistica a livello nazionale e internazionale.
“Dematerializzare il supporto: nuove forme per la memoria”
Digitalizzazione
La carta è il supporto fisico grazie al quale molta della memoria umana si è trasmessa nel tempo. La tecnologia consente da diversi anni di dare nuovi corpi, immateriali, a questa stessa carta con la digitalizzazione dei documenti. Non per sostituirsi all’originale ma per un affiancamento e un ampliamento delle possibilità di fruizione e valorizzazione. Raggiungere l’utenza attraverso il web, gestire il flusso documentale, associare la dematerializzazione alla schedatura: offrire strade nuove a un documento cartaceo che ha già compiuto molta strada.
La Promemoria Società Cooperativa è dotata di apparecchiature per scansioni professionali e gli archivisti sono formati nell’uso dei più recenti software di acquisizione, sempre attenti a rispettare le caratteristiche materiali delle diverse tipologie documentarie.
“Riconoscere il valore, trasmetterlo, raccontarlo”
Valorizzazione
La Promemoria Società Cooperativa crede da sempre che la valorizzazione più autentica ed efficace di un bene culturale non consista soltanto nell’infondere valore, ma soprattutto nel riconoscerlo: farlo emergere laddove già c’è e comunicarlo nel modo più ampio ed adeguato.
Gli archivi, in questo senso, sono incredibili “camere della meraviglie”, custodi di storie e memorie. Ecco che i documenti, nelle esperienze professionali della cooperativa, diventano il cuore di esposizioni museali, percorsi didattici, protagonisti di convegni e dibattiti. Fonti per pubblicazioni e cataloghi, sono talvolta protagonisti di narrazioni meno convenzionali, per esempio in teatro o grazie alle nuove tecnologie (animazioni, proiezioni, ricostruzioni storiche).
“Spazi della cultura: luoghi aperti”
Custodia e portierato
L’archivio è un concetto, l’archivio è un luogo fisico. La Promemoria Società Cooperativa offre servizi di aperture, guardiania, portierato non solo in sedi archivistiche o in biblioteche, ma anche in occasione di eventi, cerimonie, mostre e convegni, confidando che un luogo aperto ed accessibile sia il miglior modo di rendere giustizia ai documenti e di fare e condividere cultura.
“Spazi della cultura: luoghi aperti”
Custodia e portierato
L’archivio è un concetto, l’archivio è un luogo fisico. La Promemoria Società Cooperativa offre servizi di aperture, guardiania, portierato non solo in sedi archivistiche o in biblioteche, ma anche in occasione di eventi, cerimonie, mostre e convegni, confidando che un luogo aperto ed accessibile sia il miglior modo di rendere giustizia ai documenti e di fare e condividere cultura.