Belle epoque allo specchio
Belle epoque allo specchio: Ritratti della fototeca della Fondazione Ansaldo, in Genova Impresa, n. 6, 2018
Durante il progetto Fotografia e Industria, che ha visto la Promemoria impegnata nella preziosa fototeca della Fondazione Ansaldo, è nata l’idea di raccontare alcune delle meraviglie e delle curiosità che abbiamo scoperto. A rendere possibile questa idea è stata la collaborazione tra la Fondazione Ansaldo e la rivista Genova Impresa edita da Confindustria.
L’articolo racconta l’ascesa del ritratto fotografico nella seconda metà del XIX secolo che si inserisce nella vita e negli affetti di tutti i ceti sociali. La possibilità di possedere la propria immagine rappresenta un cambiamento dirompente per ogni individuo; finalmente esso può appagare quel bisogno latente di combattere l’azione inesorabile del tempo, di lasciare traccia di sé ai posteri, di prolungare la propria immagine oltre l’esistenza terrena.
La fototeca della Fondazione Ansaldo conserva un’interessantissima collezione a cavallo del XIX e XX secolo di ritratti legati alla famiglia Perrone. Oltre gli scatti di vita familiare troviamo fotografie di personalità che, per omaggiare il Commendatore Ferdinando Maria Perrone, inviavano ritratti talvolta con dedica. Ad esempio il particolare ritratto di bambino agghindato con parrucca e abiti settecenteschi in cui la dedica recita: “Al Commendatore Ferdinando Maria Perrone, per affettuoso riverente ricordo, Lupetto. 22/02/1907”.
